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Come ogni anno, da 21 a questa parte, l’azienda statunitense Pantone, leader nel settore delle tecnologie per la grafica e della catalogazione e produzione dei colori, ha decretato il colore che influenzerà il design e la moda durante il 2020. Dopo averci accompagnato per tutto il 2019, il Living Coral, colore della felicità spensierata che simboleggia il nostro innato bisogno di ottimismo, è pronto a lasciare la scena al Classic Blue.
«Un blu sconfinato evocativo del vasto e infinito cielo serale, – ha spiegato Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute – ci incoraggia a guardare oltre l’ovvio per espandere il nostro pensiero, sfidandoci a pensare più profondamente, e allargare i nostri orizzonti». Si tratta di un blu armonioso e “caldo”, che ricorda la tonalità che assume il cielo subito dopo il tramonto. L’azienda lo ha definito un “blu senza tempo, elegante nella sua semplicità” che all’interno della cromoterapia rappresenta la calma e la tranquillità.
Se stai pensando di usarlo per l’arredamento, ecco alcuni consigli per portare il Classic Blue a casa tua.
Innanzitutto, il blu sta bene con il blu. Un look ton-sur-ton dona eleganza e compostezza con un tocco di audacia. Tra le tante tonalità di blu, quello scelto da Pantone non è un colore freddo, bensì una nuance calda e rilassante: di conseguenza non dobbiamo avere paura di osare con il Classic Blue in casa.
Tuttavia, secondo la “legge” delle cromie, il blue andrebbe abbinato ai colori che si trovano al suo opposto nel disco cromatico – come l’arancione, il giallo, il rosso – avendo così come risultato una combinazione cromatica forte e senza dubbio appariscente.
Altri colori che stanno bene con il blu sono quelli a lui vicini nel disco cromatico, come il viola, il rosa o il ciliegia, che donano al look leggerezza con un’allure più soft.
Il blu e il bianco, invece, sono spesso utilizzati per le case al mare. Infine, se ci piace lo stile Art Deco possiamo abbinarlo a superfici ottonate e dorate, per rendere la casa più preziosa e dall'anima vintage.
Poiché il Classic Blue inneggia alla calma interiore, viene spesso scelto per la camera da letto (anche nell’effetto scatola, ovvero con tutte le pareti in blu) per rendere la zona notte un vero rifugio. Questo colore, però, può anche essere utilizzato per ravvivare gli ambienti attraverso dei semplici dettagli, soprattutto nei tessuti, come runner, tende, cuscini e lenzuola.
Il Classic Blue è una nuance che spicca in un living con tonalità chiare, come il beige o il legno, quindi può essere anche usato per rivestire poltrone e divani con coperture in tessuti naturali. Inoltre, i complementi d'arredo in blu sono un grande classico e puntare soprattutto su quelli in vetro e ceramica, come vasi e centritavola, è sempre una scelta azzeccata.